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La struttura di un tetto spiovente

Esistono le forme di tetti più diverse - ad esempio il tetto a due falde, il tetto a punta o a il tetto una falda – tuttavia i vari tetti spioventi sono molto simili tra loro quanto a struttura. Nella stragrande maggioranza dei casi la struttura del tetto presenta quattro strati che offrono una affidabile protezione isolante, resistente alle intemperie e alle temperature secondo il principio a cipolla.  

Lo strato esterno del tetto è il cosiddetto strato impermeabilizzante. In quanto involucro esterno, esso è la parte più visibile del tetto, lo protegge da tutti gli influssi atmosferici ed è frequentemente costituito da tegole in argilla o anche tegole in cemento, a seconda del tipo di tetto. Questa copertura del tetto è di solito agganciata a una listellatura, il secondo strato del tetto partendo dall'esterno. Alla listellatura del tetto viene aggiunto altro materiale. La natura di queste aggiunte si basa sui requisiti che vengono imposti alla copertura. Può trattarsi di un tavolato esterno, per esempio in pannelli di fibre. In molti casi si utilizzano membrane sottocopertura o sottotegola. 

Il terzo strato della struttura del tetto è l'isolamento, che si distingue soprattutto in isolamento sopra le travi, tra le travi e sotto le travi. Per tetti molto inclinati si consiglia un isolamento sopra le travi. Il tipo di isolamento più praticabile viene deciso soprattutto in base alla forma del tetto. Le travi stesse sono soltanto l'ultima parte del tetto, e quella portante. Esse formano l'impalcatura, per lo più in legno, che serve da supporto stabile all'intera struttura del tetto – la cosiddetta ossatura del tetto.

Quanto costano un nuovo tetto o un tetto ristrutturato?

A seconda della costruzione, del materiale del tetto e del dispendio di maestria artigianale, la nuova costruzione di un tetto richiede un calcolo coscienzioso a monte. Infatti nessun tetto è uguale all'altro, e ogni ampliamento o risanamento di un tetto andrebbe ben calcolato affinché i costruttori abbiano la massima certezza di pianificazione. Per il calcolo dei costi, ad esempio, sono disponibili strumenti online che anche i profani possono utilizzare correttamente. I fattori rilevanti sono la superficie del tetto, il fabbisogno di materiale di copertura, l'isolamento, lo smaltimento di vecchi materiali, come anche possibili incentivi statali e altri criteri. Una pianificazione del tetto accurata deve considerare e ponderare molti dettagli: 

• Quale forma ha il tetto da ricoprire - a punta, a una falda, a padiglione, a due falde o di un altro tipo?
• La copertura del tetto deve essere in argilla o in cemento?
• C'è bisogno di un prodotto speciale o è sufficiente un prodotto del vasto assortimento standard CREATON? 

Oltre al materiale di copertura, anche gli accessori incidono sul calcolo dei costi. Con una pianificazione intelligente, un investimento iniziale più elevato nel materiale può ammortizzarsi nel prossimo futuro e, al tempo stesso, è utile a preservare il valore della nuova configurazione del tetto. Ciò che fa la differenza qui è se si tratta di una nuova costruzione o di un rinnovamento del tetto. Da non dimenticare: ogni pianificazione affidabile dei costi non si limita soltanto al materiale visibile del tetto, ma include anche tutti i lavori accidentali con la massima precisione possibile. A seconda della complessità della forma di tetto desiderata occorre valutare il livello più o meno alto delle maestranze da impiegare: si dovrebbe quindi ottenere tassativamente una stima dei costi seria della ditta in questione! Grazie alla semplicità di posa dei prodotti CREATON in combinazione con le soluzioni intelligenti di accessori CREATON, una selezione lungimirante di materiali offre un interessante potenziale di risparmio anche sul costo della manodopera.